L’on.le Gianluca Mazzuca ritorna ad avanzare a San Marino ed Italia la
proposta indecente: casinò in cambio dei nomi degli evasori italiani.
Lo riferisce Adnkronos, in riferimento alla eco all’
articolo di Mario Gerevini di Corriere della Sera basato su dati del tutto infondati.
“Di fronte a questi dati, che leggo oggi sulla stampa, mi accorgo che la situazione è molto più grave di quanto immaginavo”, dice Giancarlo Mazzuca all’ADNKRONOS. “Addirittura – aggiunge il parlamentare Pdl – sembra che il Titano, anche per conseguenza dello scudo fiscale, possa perdere un’altissima fetta del pil, senza considerare il caso Delta che rischia di travolgere la Cassa di San Marino”.
Per Mazzuca “a questo punto, anche per evitare un clima negativo dei sanmarinesi nei confronti dell’Italia, sarebbe opportuno che Tremonti e Frattini ricevessero una delegazione sanmarinese per cercare di trovare un accordo che diventi una boccata d’ossigeno”.
“Io mi adopererò come parlamentare – rimarca Mazzuca – perché Tremonti e Frattini possano ricevere i colleghi sanmarinesi in tempi molto brevi. Torno a ribadire che, come contropartita a un accordo che renda trasparente al 100% la finanza sanmarinese, occorrerebbe che l’italia potesse dar via libera a quel famoso casinò
che era stato bloccato quasi 60 anni fa dalla Repubblica italiana. Io so che tutti gli operatori commerciali della Romagna e del pesarese sarebbero ben contenti che ci fosse il casinò, che sarebbe quindi una cosa buona sia per San Marino sia per la riviera romagnola“.