Nuovo Quotidiano di Rimini: Fase conclusiva per l’approvazione dell’accordo contro le doppie imposizioni da parte del parlamento italiano /
Ratifica, via all’iter in Commissione esteri /
Tiziano Arlotti: “Punto di svolta per consolidare i rapporti”. Pini: “Il Movimento 5Stelle esca dalla realtà virtuale dei blog”
SAN MARINO. L’iter è avviato e, anche se non mancano baruffe e liti, sembra proprio che questa volta la ratifica dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali possa trovare la strada spianata. Il primo appuntamento istituzionale romano era in programma ieri, quando la Commissione esteri della Camera dei deputati ha esaminato per la prima volta il testo. “Punto di svolta per consolidare ulteriormente i rapporti fra Italia e San Marino: oltre a disciplinare compiutamente il fenomeno della doppia imposizione, la Convenzione e il Protocollo predispongono la base giuridica per la cooperazione in una più efficace lotta all’evasione”, questa la dichiarazione del deputato riminese del Pd, Tiziano Arlotti, che è stato ieri relatore del disegno di legge in questione. “Sono particolarmente lieto di svolgere il mio primo mandato di relatore in questa Commissione su un accordo che ho particolarmente a cuore – afferma Arlotti -, perché contribuisce a rinsaldare gli storici rapporti tra il nostro Paese e la Repubblica di San Marino, segnati da una lunga tradizione di scambi in tutti i campi e dalla condivisione degli stessi valori. Siamo ad un momento di svolta”.
Polemica invece col Movimento 5
Stelle per Gianluca Pini (Lega Nord). “In Commissione ho visto i grillini tentare un maldestro rinvio dei tempi di approvazione della ratifica – spiega Pini -. Non so se sia dovuto a inesperienza o se ci sia invece una volontà di far saltare la ratifica, fatto sta che hanno dichiarato di ‘voler approfondire’ perché non ‘hanno studiato bene le carte’. Legittimo studiare, ma di tempo ce n’è stato a sufficienza: è dal 2005 che la Romagna e San Marino sono in attesa di ristabilire buoni rapporti. (…)
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