San Marino Oggi: Aeroporti, i ritardi per il fallimento di Rimini, fanno guardare il Titano verso Forli
Sono pronti 330.000 euro ma si potrebbe arrivare presto al mezzo milione, tenendo conto che per tirare avanti fino a ottobre la quota è 1,5 milioni. Le associazioni di categoria di Rimini provano ad assicurare nuova ”benzina” all’aeroporto “Fellini”, che attende a breve il bando Enac (lunedì a Roma c’è un Cda) e conta di riuscire a ottenere una proroga della curatela oltre il 30 giugno. Il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, venerdì pomeriggio all’incontro a tema tenutosi in Prefettura ha detto che la richiesta di proroga dell’esercizio provvisorio avanzata in Tribunale ha buone possibilità di essere accolta: dunque, rispetto al primo termine fissato (30 giugno) si slitterà al 30 ottobre. Il differimento consentirebbe al “Fellini” di “soddisfare le esigenze turistiche della stagione estiva e di tenere attivo lo scalo”, precisano dalla Prefettura, in attesa degli esiti sia dei ricorsi alla corte d’appello di Bologna (udienza il 28 febbraio) sia del bando Enac per tentare l’affidamento della nuova gestione. Su quest’ultimo aspetto, il curatore ha riferito al prefetto claudio Palomba e ai rappresentanti delle categorie di aver avuto da Enac dirette rassicurazioni sul fatto che il bando possa uscire al massimo a settimane. In ogni caso, per consentire il proseguimento dell’attività ancorché ridotta a Miramare, Santini ha chiarito che servono almeno 1,5 milioni di euro. (…)