San Marino. L’Anis chiede con fermezza ai Consiglieri atti responsabili per evitare il fallimento del sistema Paese

San Marino.  L’Anis chiede con fermezza ai Consiglieri atti responsabili per evitare il fallimento del sistema Paese

L’Anis scrive ai Consiglieri. E’ un appello, rispettoso dei ruoli, ma determinato. Un appello a favore dell’intero  Paese, che sta rischiando il fallimento, ‘un fallimento etico, morale e ora anche pericolosamente economico e finanziario’, a causa di una crisi, l’ennesima, ‘certamente rispettosa delle regole democratiche ma aperta in nome di
logiche solo partitiche e, almeno così traspare, di inqualificabili
lotte personali, espressione di un modo di fare che non ha nulla a che
vedere con la stessa politica’.

Ci rivolgiamo a Voi Consiglieri, con tutto il doveroso rispetto istituzionale e personale, ma con ferma determinazione, nella speranza che possiate ancora condividere una strategia e azioni concrete, fondate sulla legalità, per portare il Paese fuori dalla crisi, agendo secondo coscienza e responsabilità. Scelta inevitabile se si vuole scongiurare quello che si sta prefigurando come un fallimento, per tutti. Un fallimento etico, morale e ora anche pericolosamente economico e finanziario.

Ogni giorno perso sono altre aziende che chiudono, lavoratori che perdono il posto di lavoro, altre famiglie in difficoltà, un Paese intero che quotidianamente si impoverisce e sembra non avere più prospettive, se non quella di una crisi sociale irreversibile.
San Marino deve completare un percorso ancora lungo, difficile, complesso, per realizzare l’alternativa imposta dal cambiamento.

Ci rivolgiamo a voi, e a tutta la politica sammarinese, ricordandovi che è indispensabile rispondere alle sollecitazioni del Fondo Monetario Internazionale; superare la prossima verifica dell’OCSE; giungere alla doppia ratifica dell’accordo con l’Italia; uscire definitivamente dalla black list; implementare nuovi vitali accordi con l’Italia e con l’Europa. Dobbiamo inoltre dare una risposta alle problematiche legate al pareggio del bilancio dello Stato; varare la riforma tributaria, sia in materia di imposte dirette che indirette; elaborare interventi e iniziative per il rilancio dell’economia.

Leggi l’appello dell’Anis, a firma del Presidente Emanuel Colombini

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