Contributo di un cittadino – già intervenuto in altre occasioni – in materia di rifiuti, argomento di stretta attualità.
L’innovazione passa per San Marino.
Provo a spiegare cosa è successo in passato con i nostri rifiuti nel tentativo di aiutare altri a capire cosa sta combinando la nostra classe politica (a braccetto con i dirigenti AASS) in materia rifiuti solidi urbani.
Sarebbe bello iniziare da quando è nato il centro multi raccolta di San Giovanni per rendersi conto che fiume di denaro è scivolato sotto i rifiuti.
Quello che provo a spiegare parte dal 1997 anno in cui gli allora dirigenti AASS con i politici dei Cappuccini fecero l’accordo con la famosa azienda SEA.
Dico solo pochi dati. All’epoca spendevamo, pardon spendevano di nostro dai 4 ai 5 Milioni a viaggio da San Marino a Sogliano per fare circa 40 Km.
Il sottoscritto essendo all’epoca autotrasportatore ne prendeva circa 3 per andare in Sicilia Km 2300-2500. Nel 2001 tale appalto se lo aggiudico la ditta Beccari per 900 mila lire. Si ho detto bene: da 4-5 Milioni a 900 mila lire (sempre circa).
Qualche anno dopo si decise di consegnarli non più a Sogliano ma all’inceneritore di Raibano e tutti i Sammarinesi sapevano che i nostri rifiuti finivano li il loro viaggio. SBAGLIATO. I nostri rifiuti venivano ricaricati sui tir della ditta Re Sergio, azienda trasporti con sede a Voghera (Provincia di Pavia) la quale ha vinto l’appalto per il trasporto di rifiuti da Riccione a Sogliano. Non ricordo in quale anno ma si rinnova la convenzione con la ditta Beccari perché i nostri rifiuti riprendano la strada di Sogliano. Fino a circa 2 anni fa quando non vengono più ricevuti.
COSA FACCIAMO? Idea magica: Accordo con Ravenna, portiamo i nostri rifiuti lì, e di lì dove vanno a finire? Sempre a Sogliano!
Tutti, e dico tutti, si sono dimenticati di dirci cosa ci è costata questa operazioncina.
Passa un po’ di tempo e si rinnova la convenzione con Sogliano, dopo altro breve tempo ritorna di moda parlare di inceneritore di Raibano.
Ho voluto scrivere queste poche righe con l’auspicio che anche una piccola parte della cittadinanza si risvegli dal lungo letargo e provi a pensare… non dico ai gravi problemi che questo paese ha, ma alla prossima mossa: dove andranno a finire i nostri rifiuti?
Io dico sempre a Sogliano e sempre con i nostri soldini.
MARINO PELLICCIONI
Per i rifiuti nessun problema aveva assicurato il Segretario di Stato Riccardi già nel 2007. Dal 2013 poi certamente tutto risolto.