“La buona morte”: a breve sul Titano il referendum sull’eutanasia
GIAN MARIA FUIANO – Probabilmente tra non molto si inizierà a discuterne anche in Repubblica di eutanasia dopo il grande successo popolare ottenuto dal Referendum sull’aborto.
A puntare il dito su questo tema ormai prossimo a diventare di pressante attualità, per prima è ancora una volta la Chiesa cattolica. Questa ha sempre difesa la vita dell’uomo dal concepimento (la battaglia persa sull’aborto) fino alla morte naturale (eutanasia appunto). Alla base del rifiuto del Magistero della Chiesa un semplice assunto: “Inguaribile non vuol dire incurabile; il no all’eutanasia e all’accanimento terapeutico sono un sì alla dignità e ai diritti della persona”.
Eutanasia è legata al concetto di “buona morte” un termine associato, nell’antichità, appunto ad una morte senza sofferenze. Lo scopo del medico era quello di fare in modo, per quanto possibile, che gli ultimi istanti di vita non fossero dolorosi. (…)
Articolo tratto da La Serenissima