San Marino Oggi: Il presidente della Fratellanza di Roma per una vera parità di diritti tra cittadini /
La storia degli emigrati diventa favola per far dormire i più piccoli
Giorgio Galassi, presidente della Fratellanza romana torna sul tema “voto estero”. Lo fa con una storiella molto significativa. Finge di essere il nonno di un ragazzino che conosce poco o nulla di San Marino. Una fiaba da raccontare il piccolo prima che prenda sonno. Dice il nipotino “nonno da un po’ di tempo faccio brutti incubi, non riesco a prendere sonno. Ti va di raccontarmi ancora una volta la storia dei figli di San Marino?”.
Nonno Galassi “Va bene figliolo, socchiudi un poco gli occhi e prova a volare con la fantasia. C’era una volta, tanto tempo fa, uno scalpellino di nome Marino che insieme al suo amico Leo giunse in Italia dalla lontana isola di Arbe, in Dalmazia. Dopo qualche anno Leo si spostò nel vicino Monte Feltro dove edificò San Leo, mentre Marino si rifugiò sul monte Titano, vi edificò una Chiesa e diede vita al nucleo iniziale del popolo sammarinese. In punto di morte Marino pronunciò la famosa frase “relinquo vos liberos ab utroque homine”, lasciando così i suoi concittadini liberi e indipendenti sia dall’imperatore che dal Papa e rendendo San Marino la più antica repubblica del mondo”. (…)
Ma in realtà i problemi della piccola repubblica non diminuirono in seguito a questi drastici provvedimenti contro quel terzo della popolazione totale che risiedeva fuori territorio. Il voto di scambio, le collusioni malavitose, gli affari sporchi, continuarono anzi peggiorarono fino ad infangare agli occhi del mondo la reputazione della repubblica. Riprende nonno Galassi “Fu allora che tutti quegli onesti sammarinesi sparsi per il mondo ricominciarono a rimboccarsi nuovamente le maniche per tenere alto il nome della loro Patria, per difenderla in ogni modo e in ogni ambiente, per far valere i propri diritti calpestati. Arrivarono a chiedere e ottenere colloqui sempre più frequenti con le forze politiche, a studiare soluzioni per uscire dalla crisi tutti insieme, ad offrire ancora una volta il proprio contributo ed il proprio lavoro. Tutti in attesa di favorevole segnale; un qualcosa di nuovo che avanzava. Magari uno studio serio sulla possibilità di voto a distanza per tutti i cittadini lontani. Non sarebbe stato facile, ci sarebbe voluto tempo, sforzi e duro lavoro ma nessuno si spaventò”.
Nipotino “Ma allora nonno, alla fine vissero davvero felici e contenti, tutti insieme?”. Nonno Giorgio Galassi presidente della Fratellanza di Roma “Non lo sappiamo figliolo, non lo sappiamo. Ma ora dormi e prova a sognare, domani è un nuovo giorno e non bisogna mai perdere la speranza e la fiducia”.
Leggi Intervento, del responsabile ‘comunicazione’ della Consulta
Leggi lettera, Paolo Ghiotti.
Responsabile stampa della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all’Estero
Leggi Comunicato, Paride Andreoli – Ps
Leggi articolo, Martina Castiglioni, Il Fatto Quotidiano
Leggi articolo, Patrizia Cupo, Corriere Romagna
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