Secondo Movimento
Per San Marino la Democrazia Cristiana minaccerebbe l’allargamento della coalizione ancor prima che entri in funzione, subito dopo le elezioni, per tenere in qualche modo a freno chi potrebbe esercitare qualche ricatto all’interno della commissione Antimafia che riferirà entro il prossimo 15 settembre.
Il matrimonio combinato da Alleanza Popolare e dai padrini esterni tra DC e PSD dopo il lungo periodo di convivenza sotto forma di SOCCORSO ROSSO, aveva bisogno dei testimoni (Alleanza Nazionale, Noi Sammarinesi) che dovevano attestare la verginità degli sposi.
Alla presenza dei testimoni, è cominciata la lite per la divisione dei beni (Segreterie di Stato) perché partono da presupposti molto diversi.
Infatti DC e PSD vogliono contare le pecore che ognuno avrà in dote; AP vuole vedere l’esito della Commissione di Inchiesta preannunciando bombe con schegge avvelenate che possono fare morti e feriti.
A questo punto la promessa sposa, un po’ irritata, ha fatto l’occhietto ai giovani UPR e PSS assicurando di allargare il letto matrimoniale.
Vedi comunicato stampa, Per San Marino
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