San Marino. La furia della Tonnini: “Sono state manipolate le mie affermazioni”

San Marino. La furia della Tonnini: “Sono state manipolate le mie affermazioni”

“Le mie affermazioni sono stravolte e manipolate per spiccioli calcoli di partito, con l’unico fine di esacerbare gli animi già fortemente provati dall’emergenza sanitaria in corso”.

Si giustifica così il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, in seguito al suo intervento, tenutosi di recente in Consiglio, sullo stipendio degli insegnanti.

La Tonnini, in una nota, definisce “iniqui” gli emendamenti presentati da Repubblica futura che “da un lato prevedevano il percepimento della retribuzione integrale, quindi al 100%, per tutti gli insegnanti che svolgono attività didattica a distanza, e dall’altro lato prevedevano un taglio lineare del 10% per tutti i dipendenti della Pa inclusi quelli chiamati dai propri dirigenti a garantire la presenza sul posto di lavoro per assicurare i servizi considerati essenziali”.

Le sue riflessioni, spiega il segretario per gli Affari Interni, “sono state volutamente travisate per insinuare l’idea che il lavoro degli insegnanti venisse sminuito quando, al contrario, anche in altri interventi, ne è stata ribadita l’importanza e l’apprezzamento per le capacità di adattamento al sistema telematico, reso necessario dal contenimento della pandemia ancora in atto”.

Ribadita quindi dalla Tonnini “l’assoluta buonafede delle mie dichiarazioni, rigetto ogni interpretazione tesa a sminuire l’operato del corpo docente e confermo che l’unico taglio lineare previsto dai decreti è quello del 30% degli stipendi di segretari di Stato e dei magistrati in servizio”.

Leggi il testo integrale delle precisazioni del segretario Tonnini

 

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