San Marino. La ‘linea’ di Palazzo Begni, Esteri

San Marino.  La   ‘linea’ di  Palazzo Begni, Esteri

Comincia ad essere oggettivamente difficile cercare di capire cosa sta succedendo nei rapporti fra Italia e San Marino, seguendo l’andamento dei fatti quali emergono dalla stessa  Segreteria di Stato agli Affari Esteri.

In genere il Segretario di Stato Antonella Mularoni è stata accusata di un eccesso di secretazione non solo per  documenti importanti della trattativa in corso  ma perfino  per le notizie  relative agli  incontri.  Ad esempio quello avuto  un mese fa circa  con Frattini  (presente anche Pasquale Valentini) o addirittura quello dell’autunno 2009 con Tremonti (ottenuto grazie a  Menicucci, Eps).

L’altro giorno invece  tutt’altro comportamento: da un  comunicato ufficiale  degli Esteri si apprendeva non solo di un incontro Mularoni-Frattini alla Farnesina (di cui nessuno sapeva nulla)  ma soprattutto che a seguito di tale incontro in ‘tempi brevissimi‘ si sarebbero poste tutte le firme necessarie per risolvere tutte le questioni in sospeso con l’Italia. 

Ieri dagli atti del Parlamento italiano si è appreso che le questioni fa i due Stati sono tutt’altro che risolte. I rappresentanti del governo italiano hanno riferito di  San Marino in termini così duri, da indurre lo stesso Segretario di Stato Mularoni a protestare con  l’invio di  note formali alla Farnesina e al Mef (Il Resto del Carlino – San Marino).  

 

 Su quanto avvenuto ieri nel parlamento italiano, vedi

resoconto
stenografico Viale-Marchioni

comunicato
stampa
Congresso di Stato

valutazione
della Marchioni

 

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