San Marino. La madre di tutte le tangenti. L’informazione di San Marino

San Marino. La madre di tutte le tangenti. L’informazione di San Marino

L’informazione di San Marino: Madre di tutte le tangenti
vorticosi passaggi di
proprieta’ in pochi mesi
per fare lievitare il prezzo

I magistrati nei passaggi
della ordinanza di arresto
di Gabriele Gatti che
descrivono quella che è
stata definita la “madre
di tutte le tangenti”, ricostruiscono
i vorticosi
passaggi di proprietà e di
leasing effettuati in pochi
mesi, finalizzati, secondo
l’accusa, ad aumentare
il prezzo dell’area dove
sarebbe dovuto sorgere
il Centro uffici in modo
che, l’acquirente finale,
lo Stato, venisse a pagare
un prezzo più alto, di
fatto facendo ricadere
sulla collettività il prezzo
della mazzetta.

Così
il “30.7.1992, la società
Adriatica Idrocarburi ha
ceduto alla Leasing Sammarinese
s.a. un terreno di 5.640 mq (1) al prezzo
di 1.050.000.000 lire. Leasing
Sammarinese ha
poi concesso in locazione
finanziaria una porzione
del terreno (4.660 mq
dei 5.640 mq), prima, ad
“Immobiliare Generale
Sammarinese”, successivamente,
a Luigi Moretti.
Entrambi i leasing
prevedevano un importo
di 1.230.000.000 lire e un
maxicanone anticipato da
1.000.000.000 lire. In data
15.2.1999, Luigi Moretti
ha ceduto per 6 miliardi
(di cui 230.000.000 lire
a titolo di debito residuo)
a Fin Project s.a. i diritti
derivanti dal contratto
di leasing.

Fin Project,
in data 19.11.1998, ha ottenuto
dal Congresso di Stato l’autorizzazione al
subentro nel contratto di
locazione finanziaria. A
tal fine, i responsabili dichiararono
che la società
finanziaria «sui terreni
intendeva costruire la
propria sede sociale». In
data 8.2.2000, Fin Project
accese un leasing con Leasing
Sammarinese s.a. per
1.230.000.000 lire. Dieci
giorni dopo l’accensione,
Fin Project cedette il contratto
di locazione finanziaria
ad Ambrogio Rossini
per 7.000.000.000 lire.
Il prezzo venne, poi, abbassato
a 6.850.000.000
lire, in data 1.8.2000.
Ambrogio Rossini, oltre
ad accollarsi il debito residuo
di Fin Project nei confronti
di Leasing Sammarinese (circa 200.000.000
lire), si impegnò a pagare
parte del prezzo di vendita
(1.500.000.000 lire) mediante
la cessione di tre
leasing aventi ad oggetto
porzioni dell’immobile
sito a San Marino-Città,
in via Tonnini (la via dove
abitava pure Mazzini,
ndr.).

Il 16.5.2000 Adriatica
Idrocarburi vendette
a Leasing Sammarinese,
per 700.000.000 lire, l’ulteriore
porzione di terreno
di 940 mq. In data
31.7.2000, Ambrogio Rossini
accese un unico leasing,
sempre con Leasing
Sammarinese (leasing
n.2621), su un terreno di
5.600 mq, costituito dalle
particelle n. 219 n. 218
(acquisite da Fin Project)
e dalla particella n. 905
(acquisita direttamente da
Leasing Sammarinese). Il
leasing aveva un importo
8.447.147.500 lire.
Il 24 luglio 2001, Loretta
Fabbri, avvalendosi di
Luigi Moretti quale suo
procuratore, vendette
a Leasing Sammarinese
s.a., per 400.000.000
lire, un terreno di 650
mq. Leasing Sammarinese,
in data 12.9.2001,
cedette lo stesso terreno
in locazione finanziaria
ad Ambrogio Rossini per
441.040.000 lire”.

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