Si è avuto notizia del fatto dal seguente lancio dell’Agenzia Ansa: “La Polizia giudiziaria della Repubblica di San Marino ha perquisito la
sede della segreteria agli Affari Esteri acquisendo documenti
riguardanti incarichi diplomatici conferiti negli ultimi dieci anni a
soggetti indagati nell’inchiesta Conto Mazzini o a persone indicate
dagli stessi indagati”.
L’arrivo nella Segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino della Polizia Giudiziaria (indagine Conto
Mazzini) non sarebbe da intendersi come una perquisizione come ad esempio l’intervento della stessa Polizia in Banca Centrale. Sui giornali comunque la eco è vasta.
San Marino Rtv: Nessuna perquisizione a Palazzo Begni: Valentini, semplice acquisizione dei documenti
L’Informazione di San Marino: Sovrapposizione di ragioni di parte all’interesse pubblico nelle nomine diplomatiche / Acquisizione di documenti agli Esteri. I magistrati valutano 10 anni di incarichi
San Marino Oggi: Ipotizzati incarichi a prestanome che ricevevano finanziamenti da rigirare
poi ai politici / Al setaccio le nomine
diplomatiche. Polizia giudiziaria a Palazzo
Begni / Nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati
politici ed ex segretari di Stato
La Tribuna Sammarinese: Titanopoli. La Segreteria agli Affari Esteri conferma la “visita di cortesia” degli inquirenti nella propria sede / Visita della Polizia Giudiziaria al Begni / “Non è stata una perquisizione, la pubblica amministrazione collabora con la giustizia
Corriere Romagna San Marino: Conto Mazzini / Incarichi diplomatici agli indagati sotto la lente della magistratura. Affari esteri: «Acquisiti documenti»
La Voce di Romagna San Marino: Tangentopoli del Titano. Gli Esteri: consegnato materiale chiesto dal Tribunale / Nel mirino gli incarichi diplomatici / “Non deve essere interpretato come una perquisizione, ma come una collaborazione di un ufficio della pubblica amministrazione con il potere giudiziario”
Il Resto del Carlino San Marino: Conto Mazzini. Analisi dei documenti acquisiti dalla Segreteria degli Esteri / Diplomatici al servizio della politica, con valigie di soldi che entravano e uscivano / Gli incarichi. Troppi e ingiustificati: alcune ‘feluche’ non avevano
nemmeno un recapito
Valentini: «In questi mesi c’è stata ampia collaborazione con il tribunale»
