I consiglieri regionali riminesi Marco Lombardi, Pdl, e Roberto Piva, Pd sono fervidi sostenitori dell’uscita di San Marino dalla black list. Anche il ministro Grilli sarà dello stesso parere?
L’Informazione di San Marino: La Regione appoggia il Titano: “Grilli, togli San Marino dalla black list”
La Regione faccia pressing al Mef per depennare il Titano dalla black list, prima della fine della legislatura. È la richiesta bipartisan contenuta nella risoluzione dei consiglieri regionali riminesi Marco Lombardi, Pdl, e Roberto Piva, Pd, depositata oggi all’Assemblea legislativa di viale Aldo Moro. Indirizzata quindi a Matteo Richetti, presidente dell’assise regionale, la risoluzione chiede in dettaglio che “la Giunta si attivi per rappresentare al governo, e in particolare al ministro Grilli, l’opportunità di togliere prima della fine della legislatura, la Repubblica di San Marino dal novero dei Paesi inseriti nella black list del suo ministero”. Il documento si richiama di fatto alla lettera sottoscritta in maniera bipartisan dai parlamentari nazionali e inviata al Ministro stesso nei giorni scorsi. “La Repubblica di San Marino- si legge nel testo dell’atto sottoposto all’approvazione dell’Assemblea- da sempre legata all’Italia ed alla nostra Regione da vincoli di sincera amicizia e stringenti relazioni economiche, ha compiuto negli ultimi anni, importanti sforzi nella direzione della trasparenza, della cooperazione e dell’adeguamento alle regole internazionali”. I consiglieri quindi sottolineano quindi la valenza del lavoro “costante” compiuto dal governo sammarinese “per adeguare le normative nazionali ai più recenti standard europei in materia di controllo, prevenzione e repressione del terrorismo, del
riciclaggio del danaro e di ogni fenomeno malavitoso”. E non a caso gli organismi internazionali hanno già portato la Repubblica del Titano fuori dalle proprie black list e anche l’Italia infine ha siglato “l’ultima e più importante intesa contro le doppie imposizioni fiscali su modello Ocse”, il 13 giugno scorso, già ratificata da San Marino.
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