Rassegna stampa – Appende al chiodo la tastiera per diventare stilista di cappelli. La 27enne Anna Bacciocchi confeziona dieci pezzi “di altissima qualità” al mese e può vantare un’affezionata clientela dai trent’anni in su
CARLA DINI – Da copywriter a stilista di cappelli, “La rivoluzione parte dalla testa”. È la determinazione il tratto saliente della 27enne sammarinese, Anna Bacciocchi. A cambiare il corso della sua esistenza è stata la pandemia che l’ha fatta riflettere sulla felicità. Da qui la decisione di appendere al chiodo la tastiera per gettarsi a capofitto nell’avventura della moda: professione stilista di cappelli per donna. Un giro di boa salutato con entusiasmo da parenti e amici e condito con qualche battuta sul celebre cappellaio matto di “Alice nel paese delle meraviglie”. Solo la cornice del lavoro è rimasta la stessa: la sua abitazione sul Titano dove ha aperto un laboratorio a fine 2022 a fronte dei tanti corsi seguiti. La Bacciocchi riconosce che, tra incertezze e carovita, non è un gran momento per imbarcarsi in nuove avventure, ma è forte della sua passione e grata per il sostegno della famiglia. Con i risparmi del precedente lavoro di copywriter ha affrontato “spese impegnative per acquistare le forme lignee su cui plasmare i copricapi e i materiali iniziali, rigorosamente di ottima qualità e in prevalenza made in Italy”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna