Tutela del fratino a Rimini, gli ambientalisti delusi dal Comune

Tutela del fratino a Rimini, gli ambientalisti delusi dal Comune

Rassegna stampa – Il fratino può attendere. Il comitato all’attacco dell’amministrazione: “Delusi dalle risposte dell’assessore all’Ambiente, Anna Montini, e dall’assenza del sindaco in Aula”. Raccolte finora 600 firme a supporto della petizione volta a tutelare il volatile

CARLA DINI – “Il palco della Rimini Beach Arena è una violenza contro la natura, trasformate la spiaggia libera in oasi protetta!”. È approdata in consiglio comunale la petizione con 600 firme a tutela del fratino, ma il comitato promotore insorge indispettito dall’assenza del sindaco e dalla risposta “insoddisfacente” ricevuta dell’assessore all’Ambiente, Anna Montini. (…)

L’iniziativa “Vieni oltre fratino” è partita lo scorso agosto dal gruppo “Monumenti vivi Rimini” all’indomani della morte dell’ultimo pullo di fratino “a causa di una delle grandi manifestazioni della Rimini Beach Arena, un triste evento che ha avuto risonanza nazionale, ma che – ci vanno giù pesante gli ambientalisti – rientra nei rischi che l’amministrazione si assume permettendo l’uso della porzione di spiaggia libera davanti all’ex Colonia Bolognese”. Scelta che, sempre secondo il comitato, non solo contraddice il concetto di spiaggia libera ma risulta votata all’organizzazione di maxi eventi a pagamento “incompatibili non solo con la tutela del fratino, piccolo trampoliere a grave rischio d’estinzione, ma con l’intero ecosistema locale”. Da qui la richiesta del consigliere Lisi: bloccare la concessione di quel tratto di arenile a terzi, varando misure per riconoscerla come oasi protetta. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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