Il video trovato dalla Polizia postale ha portato all’apertura di un fascicolo alla Procura dei Minori di Bologna.
ENRICO CHIAVEGATTI – Il desiderio di salire le scale della popolarità sui social, magari emulando qualche rapper pseudo artista, che della violenza e delle armi ha fatto il proprio credo e il flauto magico del terzo millennio per catturare proseliti. Poteva davvero costare molto cara la bravata di uno studente riminese all’epoca 17enne che senza pensare minimamente alle conseguenze del suo gesto, come ammesso successivamente, ha ben pensato di diventare popolare su Instagram e Tik Tok. Per farlo, non avendo particolari qualità, ha deciso di mettersi in mostra impugnando una pistola scacciacani di un amico e fare un video mentre sparava. Immagini poi postate sotto un nickname sui due famosi social (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna