Buone possibilità di collocazione per i bond da 300 milioni
Si farà un nuovo tentativo dopo quello fallito qualche mese fa
Non sono rassicuranti le dichiarazioni del Segretario di Stato con la responsabilità delle Finanze relative all’utilizzo del prestito Cargill. Marco Gatti di fatto invita chi vuole sapere come vengono utilizzati questi 150 milioni di euro, a leggersi i dati del bilancio dello Stato. Come dire: le risorse vengono assorbite dalle spese correnti e servono per garantire la liquidità necessaria per pagare stipendi e fornitori. (…) I mercati potrebbero apprezzare tali operazioni come soluzioni tampone che consentono gestioni di liquidità a breve e medio termine capaci di reggere il ciclo triennale di una prima emissione di buoni del tesoro. Pare, ma ovviamente sarà il Governo ad informare i cittadini (se lo riterrà opportuno), che questa seconda collocazione del bond da 300 milioni abbia grande possibilità di successo. Il pericolo di ritrovarsi a dicembre con il prestito Cargill da restituire e non averne i mezzi, pare quindi sventato. (…)
Tratto da La Serenissima
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