La Serenissima: “Cittadinanza: sull’eliminazione dell’obbligo di rinuncia a quella originaria ancora nulla”
Dopo anni ancora il Governo non ha dato seguito all’impegno di far cadere l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza d’origine nel momento in cui si acquisisce quella di San Marino per naturalizzazione. Gli annunci si sono sprecati ma la Segreteria agli Interni, del Segretario Tonnini dopo aver creato un gruppo di lavoro ad hoc per predisporre la bozza di legge entro il 30 giugno 2022 coordinato dal Direttore di Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia e composto anche da: Direttore di Dipartimento Istruzione o suo delegato, un rappresentante del Dipartimento Affari Esteri, un rappresentate del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di San Marino, un rappresentante dell’Istituto Giuridico Sammarinese, il Dirigente dell’Ufficio Stato Civile o suo delegato. E ancor prima dopo aver accolto uno specifico ordine del giorno sto tema, condiviso da tutte le forze politiche che impegnava il Congresso di Stato ad “un confronto strutturato con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Grande e Generale, verificando contestualmente le implicazioni di carattere amministrativo con gli Uffici competenti, che abbia come obiettivo la presentazione, entro il 30 novembre 2021, di un Progetto di Legge che contempli, fra gli altri, il tema dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria” (…)
Articolo tratto da La Serenissima
