Tensione in Congresso sul caso vaccini
Le dosi sono in ritardo rispetto al cronoprogramma, potrebbero giungere dalla Russia
Il termine ultimo per l’arrivo dei vaccini a San marino (31 gennaio) indicato a più riprese dal Segretario Ciavatta è scaduto ormai da giorni e a tutt’oggi non è giunta nessuna rassicurazione dall’Italia relativamente alla consegna della quota parte destinata al nostro Paese. È trascorso ormai più di un mese da quando tutti i Paesi europei hanno avviato le loro campagne di vaccinazione: San Marino è uno degli ultimi al Mondo. Le scelte sbagliate dell’estate che hanno visto tradire gli impegni assunti con l’accordo siglato il 26 marzo 2020, quando, in piena emergenza, il nostro ospedale non aveva neppure più i farmaci per sedare l’ansia di chi non riusciva a respirare, hanno rotto i ponti con l’Italia, l’unico canale che il nostro governo ha esplorato in questo suo primo anno di mandato (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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