Alleanza Popolare celebra la duplice vittoria ottenuta nell’ultima sessione consiliare con l’approvazione della legge 10 anni e dell’ordine del giorno sulla politica estera, cioè su Antonella Mularoni.
Per i commensali, il boccone più prelibato e conteso era la testa di Antonella
Mularoni che, non avendo fin qui funzionato per miracolare i rapporti con
l’Italia, era destinata ad una fine molto più ingloriosa, tra le fauci degli
sciacalli. Queste erano certe aspettative, anzi le certezze, anticipate sui
giornali con dovizia di particolari, che sarebbero scaturite alla fine della
seduta consiliare di febbraio, preannunciata come quella di “apocalypse now”. Ad
alimentare le fiamme ci avrebbe pensato poi l’innesco di un’altra polveriera,
quella della legge dei 10 anni che, secondo le Cassandre, avrebbe creato la
guerra civile, con lo scompiglio finale tra innovatori e conservatori,
determinando la sconfitta definitiva, tramite autogol.
Vedi comunicato Ap