Osla auspica «miglioramenti di rilievo rispetto alla normativa in vigore, sebbene contenga elementi positivi»
CARLA DINI. Costi aggiuntivi per gli imprenditori e scarsa competitività in Europa. Osla boccia il decreto che definisce a tempo determinato invocando «una revisione sostanziale» per scongiurare un’altra occasione persa. Sebbene contenga «elementi di positività», non soddisfa le aspettative delle piccole e medie imprese il recente decreto incentrato su tempo determinato, lavoro interinale e distacchi. A chiedere una revisione a 360 gradi è l’Organizzazione sammarinese degli imprenditori che assesta la prima bacchettata alla disciplina riguardante il tempo determinato che non presenterebbe «miglioramenti di rilievo rispetto alla normativa in vigore». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna