San Marino. L’informazione: “Pastrocchio del Condir su BCSM e rapporti con GDF e servizi della presidente, il governo risponda”

San Marino. L’informazione: “Pastrocchio del Condir su BCSM e rapporti con GDF e servizi della presidente, il governo risponda”

Chiarire questi aspetti elemento di trasparenza credibilità e affidabilità di Banca Centrale verso le istituzioni e la cittadinanza tutta

Nel dibattito apertosi lunedì in Consiglio è tornato il problema “Banca Centrale”, alla guida della quale c’è un Condir non conforme allo statuto oltre a una Presidente sulla quale il consigliere di Repubblica futura Nicola Renzi ha sollevato il pesante “dubbio che sia abusiva”.

Hanno condiviso le parole del capogruppo di Rf anche gli esponenti di Rete, che ad aprile scorso aveva nominato il proprio esponente nel Condir di Banca Centrale, il dottor Emanuele Boni, che però non è stato mai fatto insediare da Via del Voltone. Così Bcsm ha di fatto disatteso e delegittimato la decisione del Consiglio Grande e Generale, scavalcandolo con un parere del Collegio sindacale di Bcsm.

Parere che Emanuele Santi di Rete ha definito sempre in Consiglio “di parte”, affermando di volerci vedere chiaro e sottolineando: “all’atto della nomina del dottor Boni nessuno ha detto che fosse illegittima. E non lo era. E adesso perché si dice che è illegittima?”.

Gli ha fatto eco pure Giovanni Zonzini, sempre di Rete, movimento che di fatto si è visto spogliato del componente del Condir che gli spettava. Zonzini che si è associato a Nicola Renzi nel chiedere che la documentazione venga messa a disposizione dei consiglieri, in particolare circa le, come minimo, imbarazzanti vicende che riguardano la presidente Catia Tomasetti, fatte di rapporti informali intrattenuti con Guardia di finanza, Servizi segreti e Commissione anti- mafia italiani, come risulta da carte giudiziarie. Interlocuzioni via Whatsapp con la Gdf nelle quali ha tirato in ballo, riferendo informazioni non vere come smentito dai diretti interessati, due avvocati sammarinesi, Luigi Mazza e Antonella Mularoni, quest’ultima tra l’altro membro del Condir, la quale per tale motivo ha rassegnato le proprie dimissioni.

Su tutto questo è quanto mai determinata ad avere risposte Repubblica futura, che ha quindi presentato al governo una interrogazione, come aveva preannunciato. (…)

Leggi il testo dell’interrogazione

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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