Corriere Romagna: «Lavoro e misure anti-crisi, stop ai due decreti» / La Csu lancia l’appello a sospendere l’iter parlamentare per aprire il dibattito consiliare
Nessun confronto sui due decreti in tema di lavoro e misure anti-crisi in attesa di ratifica nell’imminente sessione consiliare. Lo lamenta la Centrale sindacale unitaria che, in una nota, lancia l’appello a sospendere l’iter dei due decreti per aprire un dibattito tra gruppi consiliari, esecutivo e parti sociali «al fine di giungere a provvedimenti realmente efficaci e condivisi, nell’interesse generale del paese».
Nel mirino del sindacato quindi sono il decreto numero 97 Misure urgenti per la soluzione dello stato di crisi temporanea delle imprese» e il numero 106 Interventi urgenti in materia di lavoro, ammortizzatori sociali e di trattamento previdenziale anticipato. Vista la loro rilevanza, già all’inizio di agosto, la Csu spiega di aver inviato le proprie osservazioni e proposte all’esecutivo, ai capigruppo consiliari e a tutti i consiglieri, con la richiesta, appunto di avviare il confronto. A risposta mancante, il sindacato rinnova pertanto a rinviare la ratifica e sollecita al confronto la politica sui due decreti.