Nuovo Quotidiano di Rimini: Il bollettino statistico sui consumi del 2012 rivela un drastico calo di alcuni capitoli di spesa / Le famiglie si scoprono più povere /
L’esborso per l’istruzione crolla del 21%, quello per lo sport del 20.5% I sammarinesi spendono mediamente 2258 euro per le vacanze
SAN MARINO. Le famiglie del Titano? Sempre più povere. E quando scelgono di tagliare le spese i settori più penalizzati sono sport e istruzione, meno le vacanze. È quanto emerge dai dati dell’Ufficio statistica relativi ai numeri complessivi del 2012 sulla spesa delle famiglie sammarinesi. Numeri significativi che raccontano trend precisi. La spesa media totale nel 2012 è di 28292 euro e 63 centesimi, con una diminuzione rispetto all’anno precedente del 5.2%. Un quinto della spesa delle famiglie si concentra in generi alimentari e bevande (quasi 6mila euro, ma comunque 125 euro in me- no rispetto al 2011), ma i cali, in alcuni settori, sono davvero molto evidenti.
È il caso, ad esempio, della spesa per l’istruzione, che crolla dai 1218 euro del 2011 ai 962 del 2012 (-21%). Per non parlare della spesa media annuale
per le attività sportive, che va dai 730 euro del 2011 ai 580 del 2012 (-20,5%). Cali contenuti ma sempre significativi per beni e ser- vizi (-9.3%) e trasporti (- 8.2%), mentre resistono alla grande gli spettacoli (-
0.4%). E le vacanze? Annualmente il cittadino sammarinese spende 2258 euro, 230 in meno rispetto al 2011 (-9.2%). Vanno in vacanza tre cittadini su quattro (76.1%) e per la maggior parte scelgono
l’Italia per un periodo di una settimana. (…)