San Marino. Le proposte di DOMANI – Motus Liberi su scuola, università e ricerca

San Marino. Le proposte di DOMANI – Motus Liberi su scuola, università e ricerca

La scuola è uno degli indici più rilevanti dell’organizzazione sociale e civile del Paese

A sostenerlo, DOMANI – Motus Liberi che aggiunge: “per questo riteniamo che debba essere potenziato e riformato, almeno in collaborazione con chi la Scuola la vive quotidianamente ed ha le opportune competenze per analizzare adeguata-mente il comparto, avanzando le opportune riforme.
E’ nostro obiettivo garantire una scuola di eccellenza, orientata ad una maggiore inclusione e caratterizzata da un costante dialogo con le famiglie, valorizzando gli studenti e coope-rando con le istituzioni sociali del territorio.

Scuola dell’infanzia e nido per l’infanzia
Pensiamo sia fondamentale migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia, in un’ ottica di valorizzazione del percorso evolutivo dei bambini, offrendo un concreto aiuto alle famiglie e incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro che potrebbero così conciliare meglio famiglia e lavoro. Attivare una politica di sostegno alle famiglie significa poter offrire all’Asilo Nido e alla Scuola dell’Infanzia, procedendo ad una graduale riduzione delle rette degli Asili Nido e alla Scuola dell’Infanzia, applicando lo strumento dell’ICEE.

Scuola primaria
Occorre promuovere una strategia pedagogica e didattica efficiente che tenga conto delle esigenze dei bambini, delle famiglie e del contesto territoriale in cui si opera. E’ necessario valorizzare il ruolo sociale degli insegnanti e vigilare sull’edilizia scolastica, perché la scuola deve essere prima di tutto un luogo sicuro. Gli istituti scolasti devono essere privi di barriere architettoniche ed inclusivi e favorire la socializzazione, il rapporto rapporto Scuola-Famiglia, Scuola-Sport e Scuola-Comunità in una sorta di “L’alleanza educativa” volta alla formazione eccellente dei nostri ragazzi.

Scuola secondaria
Immaginiamo di conferire valore agli studenti con didattiche mirate alle loro capacità e attitudini, strutturando corsi specifici, anche per il dopo-scuola. Dobbiamo predisporre ambienti idonei, potenziare la lingua inglese, ampliare l’offerta formativa dell’Informatica e delle nuove tecnologie, favorire l’interazione con studenti stranieri e riteniamo opportuno avviare una collaborazione con la società di trasporto pubblico dell’area romagnola “Start Romagna” per garantire una efficace rete di trasporto, oltre che attuare il progetto “settimana corta”, ridistribuendo le ore scolastiche nell’arco di cinque giorni. E’ necessario ampliare l’offerta formativa, la collaborazione scuola lavoro ed incrementare i viaggi studio, offrendo agli studenti l’opportunità di seguire corsi intensivi in realtà scolastiche straniere.

Centro di Formazione Professionale
Il Centro di Formazione Professionale, anello di congiunzione tra la scuola e lavoro, necessita di un processo di riorganizzazione ed implementazione, attraverso l’individuazione di percorsi di formazione ed orientamento specifici, La formazione professionale rappresenta, infatti, la leva di promozione e sviluppo poste a sostegno sia dei processi di crescita individuale che di quelli dell’organizzazione. In tale prospettiva si ritiene maggiormente coerente inglobare l’apparato del Centro di Formazione Professionale all’interno del Dipartimento Istruzione in luogo del Dipartimento Economia, affinché possa essere mantenuto il presidio diretto di tutti i processi della filiera formativa.

Università e ricerca
L’Ateneo sammarinese è in costante crescita con più di 2000 studenti iscritti ed è nel circuito europeo dell’alta formazione. Auspichiamo che la politica e le istituzioni continuino a valorizzare ed a potenziare il suo ruolo strategico, al fine di creare dipartimenti di eccellenza sempre più attrattivi e funzionali alla società ed alle imprese. Sarà pertanto essenziale rafforzare l’autonomia dell’Università, dal punto di vista operativo, finanziario e nella gestione del personale.

Per un futuro di crescita dell’università, dovranno essere implementati i servizi, come la Casa dello studente, maggiori tariffe agevolate, riduzioni del costo dei trasporti, della mensa e delle attività culturali organizzate in territorio.
Sarà anche necessario fornire risposte celeri alla richiesta di riconoscimento dello stato giuridico del docente, emanando apposita normativa che disciplini l’intero arco della vita professionale e inquadrandone allo stesso tempo l’esercizio delle funzioni, dei diritti e dei doveri.
Noi vogliamo valorizzare l’Università Sammarinese come centro di ricerca, di formazione e di sostegno al sistema produttivo. Lo Stato deve individuare settori strategici cui indirizzare i progetti e gli investimenti di ricerca e mettere a disposizione risorse, umane e finanziarie opportunamente previste in bilancio per l’innovazione e lo sviluppo.
Il sistema scolastico è per noi una chiave di volta per proiettare il nostro Paese nel futuro!

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