Cdls e Csdl hanno illustrato oggi, in una conferenza stampa, nella sede della Centrale Sindacale Unitaria, le ragioni dello sciopero generale che avrà luogo giovedì prossimo.
Ne riferisce l’Agenzia Dire Torre 1.
“Vogliamo dimostrare che la politica e’ lontana dal lavoro, che anche i
soggetti economici hanno le loro responsabilita’ e che noi possiamo e vogliamo
cambiare”, attacca Tura, ricordando che nell’ultimo anno e mezzo le “richieste
del sindacato sono rimaste completamente inascoltate dal governo”. Nel
frattempo il fermento nella popolazione e’ cresciuto, come dimostra il “grande
successo” degli scioperi zonali, “un indicatore notevole del malessere che
serpeggia tra i lavoratori e i cittadini comuni”, alimentato anche da “alcune
componenti politiche che hanno fatto dichiarazioni peggiorative di una
situazione gia’ di per se’ drammatica”. L’obiettivo della Csu non e’ comunque
“alzare i toni, ma risolvere i problemi”, magari portando “tanti lavoratori”
in piazza giovedi’ per il terzo sciopero generale in meno di 18 mesi.
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