Libera condanna l’atteggiamento contraddittorio e poco coerente di Rete, che si manifesta attraverso dichiarazioni pubbliche e comportamenti politici ambigui.
Quello di predicare bene, ma razzolare male sembra un vizio diffuso in maggioranza. Il recente caso dell’odg presentato da Rete contro il Segretario di Stato per le Finanze Gatti, ennesimo “penultimatum” di “ciavattiana” memoria, seguito poi dalla conferma della permanenza nel governo, solleva legittimi interrogativi sull’effettiva volontà del movimento di fare il bene di San Marino, piuttosto che ricercare la poltrona sempre e comunque. In fondo fare politica clientelare fuori dall’esecutivo è meno facile, per quanto Rete abbia ormai piazzato i suoi fedeli dappertutto. Al netto di tutto ciò la questione politica resta. (…)
Articolo tratto da La Serenissima