Libera: “Bilancio di un Governo scarsissimo di idee e di soluzioni”
Muratori: “Una finanziaria dal vago sapore pre-elettorale. Nella maggioranza le cose non stanno andando bene”
Il neo Cordinatore di Libera, Michele Muratori, esordisce richiamando la Direzione di lunedì sera che ha definito tutto l’organigramma del partito, tra cui, oltre allo stesso Coordinatore, anche il presidente, Dalibor Riccardi e l’intero ufficio di segreteria. Organismi del partito nei quali “sono rappresentate tutte le fasce d età e tutte le categorie economiche”, dice Muratori, che parla di entusiasmo e buona affluenza al Congresso, nonostante le difficoltà del periodo. L’entusiasmo viene espresso da Claudia Moroni, venticinquenne neo-aderente al partito. “Come tanti nuovi volti di diverse età ho deciso di impegnarmi per mettermi al servizio a favore della cittadinanza. Abbiamo completato l’organigramma e istituito i gruppi da lavoro: sui diritti, la formazione, il territorio e altri. Il mio appello vuole sti- molare i giovani ad avvicinarsi alla politica e, in questo, caso a Libera, che è aperta a tutti coloro che vogliono dare il oro contributo alla società”.
“Questi gruppi di lavoro – aggiunge il Presidente Dalibor Riccardi – sono aperti alla cittadinanza che voglia partecipare e anzi invitiamo chi sia interessato a non esitare a contattarci. Riteniamo fondamentale che la cittadinanza voglia fornire i propri spunti”.
Entra nel vivo dei lavori consiliari Marica Montemaggi: “Abbiamo concluso già un Consiglio lampo. Erano in previsione tre giorni di lavoro, ma già questa mattina abbiamo concluso. Abbiamo visto portare in prima lettura un bilancio scadente. A parte qualche sporadico intervento della maggioranza nel dibattito, non abbiamo avuto modo di confrontarci. E questa è la prima legge di bilancio che questo Governo e questa maggioranza fanno Ebbene, a fronte della grave crisi economica, questo bilancio si rivela la cartina tornasole di un Governo che è scarsissimo di idee e di soluzioni. Non c’è traccia di un progetto Paese. C’è una serie di interventi spot, ma quello che può permettere a noi sammarinesi di rilanciarci o meno, manca. In questa bozza non c’è accenno minimo a riforme. Ci hanno detto che è un bilancio ‘preparatorio’, non si sa bene cosa voglia dire”. “Adesso siamo alla ricerca di un finanziamento ponte per sanare la spesa corrente, temiamo, ma non si avverte l’idea di come poter poi ripagare gli interessi”.
Marica Montemaggi, poi, plaude alla strutturazione di Libera come partito. “Avvertiamo come fondamentale, come gruppo consigliare anche nell’ottica di presentazione di emendamenti al bilancio, la nascita di Libera come soggetto politico strutturato, con persone e competenze in grado di fornire strumenti utili e supporto dal partito al gruppo consiliare”.
Non manca una riflessione sul sistema sanitario, con la terapia intensiva satura al 92%: “Non è possibile da marzo ad oggi, ritrovarci in questa situazione, dopo che ci si è definiti covid free. Abbiamo fatto una interpellanza, ma non c’è molto margine per confrontarci. Anche sui decreti: vengono portati in ratifica quando già sono stati abrogati, senza alcuna possibilità di discuterli. Così l’azione legislativa è esautorata, da una iniziativa prettamente governativa. Il Governo da solo decide sulle libertà e sui diritti dei cittadini. In questo momento, quindi, c’è anche un pericolo democratico”.
Rimarca i concetti il Coordinatore Muratori. “Ci sono Delibere dal Congresso per consulenze dal sapore clientelare, che non riteniamo opportune, perché cifre pari a 200mila euro potevano essere spese per l’emergenza sanitaria. A questa maggioranza manca prospettiva di futuro, noi vogliamo portare proposte a chi, in questo momento, ci pare stia navigando a vista”. Anche Muratori insiste sulla deriva antidemocratica: “Non ci pare un caso che l’ultimo decreto, e non è la prima vota che accade, sia stato emanato dopo l’Ufficio di presidenza e, così, non è stato possibile portarlo in Consiglio”. Poi evidenzia anche che Libera porterà emendamenti modificativi della Legge di bilancio, ritenendo che sia “follia prendere soldi a prestito per finanziare la spesa corrente”.
Ma Muratori parla anche di Legge di Bilancio “vagamente pre-elettorale”. Perché? “Vediamo delle manovre che ci lasciano intendere divergenze. Noi all’opposizione cerchiamo di essere propositivi, ma è nella maggioranza che le cose non stanno andando bene. E’ sotto gli occhi di tutti che ci siano scontri ben evidenti Noi non vogliamo giocare allo sfascio a priori, come invece veniva fatto nella scorsa legislatura, probabilmente perché c’erano interessi indicibili. Noi siamo responsabili, anche se non ci presteremo ad affiancare il Governo né ora e neanche in futuro, ma vogliamo essere costruttivi, nell’interesse dello Stato e dei cittadini”.
Tira le fila Dalibor Riccardi: “Sul bilancio lavoreremo in questo breve periodo fra le due letture. Le nostre proposte cercheranno di andare nella direzione di rispondere ad esigenze economiche. Risposte che non vediamo in questa prima lettura”.