San Marino. Libertà di informazione, la lettera di una cittadina: “Io non ho paura”

San Marino. Libertà di informazione, la lettera di una cittadina: “Io non ho paura”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Karen Pruccoli sul tema della libertà di informazione. 

Caro Direttore, non ho paura.

Così inizio la mia riflessione di libera cittadina, riflessione che mando alla stampa libera del mio Paese. Se qualcuno leggerà queste mie parole su un quotidiano cartaceo o online, significa che anche i Direttori dei nostri mezzi di informazione non hanno paura.

In un momento in cui l’intero Paese dovrebbe essere focalizzato sulla guarigione delle ferite di due lunghissimi anni di pandemia, in cui le istituzioni dovrebbero impegnarsi più che mai nel risanamento di una divisione sociale senza precedenti nella nostra storia, in un momento in cui i cittadini hanno perso fiducia nella politica e andrebbero incoraggiati a recuperare tale fiducia, in cui abbiamo un disperato bisogno di ripartire, ricominciare, ritornare ad una normalità che serve da motore per una ripresa a tutti i livelli, leggo con sgomento di un esposto del tribunale – firmato da un Segretario di Stato – verso alcuni miei concittadini, colpevoli di aver inviato le proprie riflessioni, testi, proposte o opinioni ad un quotidiano sammarinese regolarmente registrato che, a sua discrezione, ha deciso di pubblicare le loro parole.

Mi è impossibile capire per quale motivo, anziché invitare gli organi preposti ad indagare su eventuali azioni illecite del quotidiano in questione, si è deciso di colpire i singoli cittadini.

In un momento in cui le istituzioni dovrebbero impegnarsi di più ad ascoltare i sammarinesi, inclusi coloro che sono preoccupati per l’azione dell’attuale maggioranza, in cui i politici dovrebbero agire attraverso il dialogo e l’apertura anche verso chi ha opinioni legittimamente diverse, credo che la strategia scelta dal governo per intimidire, con tutta evidenza, una certa stampa di opposizione sia una strada molto sbagliata.

Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada, ha revocato poche ore fa l’Emergencies Act, il suo tentativo antidemocratico di zittire le proteste dei cittadini contro le azioni del suo governo. Mi auguro che anche il nostro governo abbia il coraggio di fare un passo indietro in nome del bisogno di una rinnovata fiducia tra cittadini e istituzioni e della libertà di espressione di cui dovrebbe essere il principale garante.   

Karen Pruccoli

cittadina sammarinese libera

#carodirettorenonhopaura

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