Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino: Soldi in Cina / Amati: le parole di Fabbri troppo evasive / L’ex
CS: interessante
capire come
ha operato Bcsm
Ho letto l’intervista di Pier Paolo
Fabbri e mi è parso di tornare
ai tempi della Dc dorotea
degli anni Sessanta, Settanta.
Capace di parlare per ore senza dire
niente, e capace di occultare ogni verità
prendendo spunto da considerazioni
di carattere generale che possono apparire
sagge e filosofiche. Che senso ha dire
“non sempre la banca ha elementi oggettivi
che possano sollevare il sospetto che
determinate operazioni siano finalizzate
al riciclaggio di denaro”?”.
Lucio Amati,
presidente dell’oramai ex Credito Sammarinese,
interviene sui corposi trasferimenti
di soldi in Cina, al vaglio della magistratura
italiana. “Si parla – puntualiazza
Amati – di oltre tre milioni di euro entrati
in Ibs in contanti, in favore di tre società
attive presso l’Ibs stessa con sede alle Seychelles,
e con un amministratore unico
napoletano. Questi sono i fatti. Se la cosa
fosse assolutamente legittima vorrei provare,
domani mattina, a ripetere l’operazione
in qualunque altra banca sammarinese
e sentire cosa mi dicono. Inoltre,
sarebbe interessante andare in Banca
Centrale e chiedere se mi danno l’autorizzazione
a operare in questo modo”. (…)
Coinvolta in Decollo
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