San Marino. Manutenzione stradale, Repubblica Futura presenta un’interrogazione

Di seguito riportiamo l’interrogazione presentata da Repubblica Futura sul tema di asfalti e manutenzione stradale.

“Interrogazione

I sottoscritti Consiglieri della Repubblica,

considerato che l’art. 25 “Manutenzione Asfalti” della Legge 15/09/2023 n. 132 ha introdotto, per i lavori di manutenzione stradale, la deroga ai limiti finanziari di affidamento imposti dal Decreto Delegato 15/06/2011 n.97 “considerata l’esigenza di intervenire tempestivamente con le manutenzioni ordinarie del manto stradale […] a causa del rapido deterioramento dovuto anche a violenti fenomeni atmosferici”; fortemente preoccupati dalla pessima gestione e dall’abbandono di ogni forma di programmazione, che il provvedimento introdotto tristemente conferma, operata dalla competente Segreteria di Stato anche nell’ambito della manutenzione del patrimonio viario della Repubblica; fermamente convinti che, per ovvie ragioni di trasparenza, controllo e garanzia nei confronti della collettività,  l’appalto debba rimanere la principale forma di affidamento dei lavori da parte dell’Amministrazione e che non possano essere consentite deroghe a tale forma di affidamento per spese di diverse centinaia di migliaia di euro come la norma introdotta prevede; certi che una corretta programmazione degli interventi da un lato, operata fino agli anni scorsi, e gli strumenti normativi già in possesso dell’Amministrazione dall’altro siano sufficienti a fronteggiare anche supposte situazioni di emergenza surrettiziamente addotte a sostegno della pericolosa deroga introdotta, interrogano il Governo per conoscere:

1. quali siano le ragioni che non consentano all’Ente Gestore AASLP di programmare efficacemente le manutenzioni ordinarie del manto stradale in modo da evitare “l’esigenza di intervenire tempestivamente” sulla rete viaria;
2. quali siano stati negli ultimi anni i casi documentati di rapidi deterioramenti della pavimentazione stradale, chi abbia monitorato tali fenomeni, con quali protocolli ed in quali tempi, su quali tratti stradali e per quali ragioni tecniche documentate si siano verificati, in quali date e con quali documenti i Tecnici dell’AASLP abbiano comunicato l’insorgere di tali emergenze e con quali documenti AASLP abbia comunicato alla Segreteria di Stato competente il verificarsi dei fenomeni di rapido deterioramento; si richiede copia dei protocolli tecnici adottati, dei risultati del monitoraggio sui tratti stradali attenzionati nonché delle comunicazioni intercorse fra i Tecnici e la Direzione AASLP e fra quest’ultima e la Segreteria di Stato relativamente ai fenomeni di rapido deterioramento portati a supporto della modifica normativa introdotta;
3. dato che il “rapido deterioramento” è imputabile “anche” a violenti fenomeni atmosferici, quali siano le altre cause tecniche che abbiano determinato tali documentati rapidi ed evidentemente anomali deterioramenti; il numero documentato di “rapidi deterioramenti” dovuti a “violenti fenomeni atmosferici” e quello relativo ad altre cause;
4. per quali ragioni tali asseriti rapidi deterioramenti, in particolare quelli dovuti “anche a violenti fenomeni atmosferici”, non siano stati affrontati con gli strumenti già forniti dalla vigente normativa sugli appalti quali, a titolo di esempio, la Trattativa Privata che, ai sensi del Decreto 20/01/2000 n.10, è attuabile proprio “quando sussistono particolari motivi d’urgenza per cui il ricorso a gare d’appalto potrebbe comportare ritardi ritenuti pregiudizievoli”;
5. quante siano le imprese attualmente iscritte al Registro delle Imprese, di cui al Decreto 10/2000, nell’ambito delle manutenzioni stradali che potranno accedere alla deroga di spesa introdotta dalla Legge 15/09/2023 n. 132, suddivise per imprese sammarinesi ed estere;
6. se gli accordi commerciali di cui all’art. 24 del Decreto Delegato 15/06/2011 n.97, che daranno la possibilità di usufruire, fra l’altro, della deroga introdotta dalla Legge 15/09/2023 n. 132, saranno ricercati con imprese sia sammarinesi che estere;
7. con quale cadenza, data l’attuale alta variabilità del costo delle materie prime, l’Ente Appaltante adotterà unilateralmente gli specifici listini prezzi che le imprese aderenti agli accordi commerciali saranno tenute ad applicare, ai sensi della norma, nell’esecuzione degli interventi di manutenzione stradale anche beneficiando della deroga ai limiti di spesa introdotta dalla Legge 15/09/2023 n. 132;
8. quali saranno infine le procedure negoziate da adottarsi ai sensi del Decreto Delegato 15/06/2011 n.97 per il reclutamento delle imprese aderenti agli accordi commerciali in ambito di manutenzione stradale anche in funzione delle attività di controllo preventivo della Commissione di Controllo della Finanza Pubblica nel caso di superamento degli importi per cui il medesimo controllo è previsto.

È richiesta risposta scritta.

Con osservanza”.