Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino: Maxi frode dietro le gare d’auto. Dopo i sequestri dei giorni scorsi l’annuncio previsto domani alla direzione. Lui si difende: «Seguiamo la mentalità italiana dove uno è colpevole prima che sia appurato» / Gatti ha deciso: pronte le dimissioni / Il segretario politico Dc domani lascia la presidenza della commissione antimafia
SAN MARINO. Marco
Gatti si dimetterà. La decisione ufficiale verrà comunicata ai suoi domani, ma ormai il segretario politico della Dc non torna più indietro. «Ho deciso», affermava ieri Gatti, «ma lo comunico lunedì alla direzione. Qualunque mia scelta futura come presidente della commissione antimafia potrebbe essere strumentalizzata».
Gatti non lo dice ancora esplicitamente, ma fa ben capire di essere a un passo dall’ufficializzare la decisione di lasciare la presidenza della commissione: «Al momento non sento incompatibilità, ma credo che se dovessero esserci sviluppi, non posso sapere come questo verrà letto. Si tratta di considerare anche tutto ciò che potrebbe succedere un domani. Purtroppo, seguiamo la piena mentalità italiana dove uno è colpevole ancora prima che sia appurato. Ma è anche vero che la commissione antimafia è una istituzione che rappresenta la Repubblica dove ci sono partiti che rappresentano sia la maggioranza che l’opposizione e qualunque scelta potrebbe essere strumentalizzata ».
Questa l’analisi che il segretario della Dc ha fatto in questi giorni e che lo ha portato a riflettere sulla opportunità di un passo indietro dopo i sequestri di alcune documentazioni presenti nel suo studio commerciale che seguiva due società al centro di una maxi-evasione milionaria con tanto di fatture false.
Il movimento Per San Marino aveva lanciato anche nei giorni scorsi alcune supposizioni circa un suo legame con Giorgio
Manuzzi, ora principale indagato nell’inchiesta della Procura di Forlì sulla frode fiscale legata alle sponsorizzazioni di gare automobilistiche. Diverse le società coinvolte: Seven Eleven al centro, ma al suo fianco c’è anche la ditta di noleggio barche, la Overseas Boat Rental, anche quella legata a Manuzzi. Gatti non risparmia però qualche frecciata all’associazione Per San Marino: «C’è qualche movimento che chiede le dimissioni, ma dovrebbe farsi l’esame di coscienza, pensando prima per loro».