Rassegna Stampa – Per l’intelligence di Kiev, scrive l’Economist, c’è una sottovalutazione della situazione da parte dell’Ue. Il segretario di Stato agli Esteri del Titano, prosegue: «Noi siamo stati tra i primi ad applicare sanzioni»
DONATELLA FILIPPI. «San Marino crocevia di attività filo-russe? Chi sostiene questo non ha studiato bene la storia degli ultimi anni». A sostenerlo è The Economist, il settimanale d’informazione politico-economica edito a Londra del quale, dal 2015, la holding della famiglia Agnelli, Exor, è diventata primo azionista. A replicare è il segretario di Stato agli Esteri di San Marino, Luca Beccari. Che quell’articolo uscito sulla rivista britannica che dipinge uno scenario filo-russo sul Titano, l’ha letto parola per parola. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino