Nicolini: “Sono stato assunto dopo concorso”
(…) Ha fatto discutere sui social la notizia pubblicata da un blog sammarinese e riportata dal nostro quotidiano sulla sua assunzione in Cassa di Risparmio dopo che la banca recentemente ha licenziato personale. Come risponde alle critiche? Ha fatto un concorso? Vuole chiarire la vicenda? “A dire il vero, non ha fatto discutere. È stata una notizia inesatta, data in pasto ai soliti commentatori seriali che sono esemplificazioni su tastiera di cosa non vada nella società d’oggi. La loro opinione ha un peso relativo, perché è uno schiumare di rabbia allo smartphone e nulla più. Per rendere più succulenta una notizia che non avrebbe avuto nulla di interessante, Titanpost ha aggiunto che ‘pareva’ fosse stata assunta pure mia moglie. Una bugia che, purtroppo, non fa arrossire chi scrive senza preoccuparsi di esser persona dignitosa. La verità è che io, dei licenziamenti di cui parlate nella vostra domanda, non ne so nulla ma, dato che ero rimasto senza lavoro per il fallimento di Banca Cis, e che ho due bambini piccoli da sfamare, ho partecipato ad un concorso ampiamente pubblicizzato da Cassa di Risparmio per vincere il quale. La conoscenza delle lingue e l’esperienza nel settore estero bancario erano fattori imprescindibili. Forse le persone non sanno che la politica è amatoriale, a San Marino, quindi ci si deve guadagnare il pane con un proprio lavoro: non citerò tutti i concorsi o le assunzioni riguardanti politici di opposizione, perché mi metterei ad un livello al quale non voglio scendere. Eviterò anche di fare causa a chi mi abbia insultato, come ho già fatto con una adepta di Libera che, scrivendo cose aberranti su di me mentre ero Reggente, rischiava due anni di carcere. Le persone non sono quello che scrivono sui social, quindi non voglio alimentare scontri e faide. Ve ne sono in abbondanza in ogni angolo di San Marino e, se non si troverà rimedio, segneranno l’ingovernabilità e l’afflizione di questo Paese”.
Articolo tratto da La Serenissima
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