Marco Podeschi ha ritirato oggi ufficialmente le dimissioni dal Consiglio Grande e Generale con lettera consegnata ai Capitani Reggenti, che annulla quella presentata – con le dimissioni – mercoledì della scorsa settimana.
Podeschi non lascerà l’Unione della Repubblica, come sollecitato dal Direttivo del Partito, pur non ritenendo, oggi come oggi, di riprendere l’incarico di Presidente. Deciderà eventualmente l’Assemblea degli aderenti che sarà presto convocata.
Podeschi, in conferenza stampa, ha riconfermato di essersi dimesso per ragioni del tutto personali, mentre ha detto di ritirarle, le dimissioni, a seguito delle attestazioni ricevute da politici dell’Upr e non dell’Upr, amici ed avversari.
E riprenderà l’attività politica da subito.
Ha già pronta una interpellanza per chiedere un riferimento preciso sulla liquidità dello Stato.
Rientrate completamente le tensioni all’interno dell’Upr ed anche le divergenze col capogruppo William Giardi, che, invece, e dal Consiglio e dal Partito non sembra essersi mai dimesso.