San Marino. Menhir di Ventoso, il “mistero” che non c’è

San Marino. Menhir di Ventoso, il “mistero” che non c’è

Menhir di Ventoso, il “mistero” che non c’è

Ormai inghiottiti dalla vegetazione i “sassi” di Ventoso fanno ancora parlare (a sproposito) di sé

DAVIDE PEZZI (a cura di). “E’ un mistero degno di Indiana Jones, gelosamente custodito dalle colline che segnano il confine fra la Romagna e la Repubblica di San Marino” (Archeo Misteri Magazine). E’ una notizia sensazionale che, come i presunti reperti preistorici cui fa riferimento, riaffiora ciclicamente. E con uguale periodicità giunge, doverosa, la smentita. Un ricorrente mistero che alimenta facili ipotesi e fallaci speranze.

Di che si tratta? Dei menhir al confine di Ventoso. Presunti megaliti di epoca remotissima, risalenti al Neolitico o all’età del Bronzo. Un reperto seminascosto a cavallo del territorio comunale di Verucchio e del confine di Stato della Repubblica nei pressi dell’antico Castrum Ventosi (dalla denominazione sulle antiche mappe). La notizia è stata riportata nel numero di dicembre 2017 della rivista Archeo Misteri Magazine che annunciava addirittura, in copertina, una “sconosciuta piccola Stonehenge a San Marino”.

Dove sono questi preziosi e misteriosi i reperti? Uscendo da Ventoso verso Verucchio, dopo poche decine di metri, sono lì sulla sinistra nella scarpata della prima curva destrorsa, in mezzo a fitti rovi e densa boscaglia, per la verità oggi difficilmente distinguibili. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

Leggi l’articolo integrale a cura di Davide Pezzi pubblicato dopo le 23

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