Monsignor Turazzi al Convegno Ecclesiale Nazionale in corso a Firenze, quarto giorno.
Il Convegno deve dire una parola chiara sulla emergenza abitativa e la
Chiesa deve interrogarsi sulla destinazione umana, sociale, pastorale
della sua edilizia e dei suoi spazi.
Si aprono i lavori con una celebrazione ecumenica. Ma non è la “solita” stretta di mano fra leader spirituali (Segretario CEI, una personalità della Chiesa russa, la pastora protestante di Firenze). Si fa appello ad un ecumenismo di popolo: carità reciproca nel nome di Cristo, di questo si avvantaggerà il lavoro dei teologi. Seguono i saluti, applauditissimi, del rabbino di Firenze e dell’Imam dei musulmani d’Italia. Testimoniano la loro attenzione al Convegno ecclesiale nazionale. Si aspettano un passo avanti nel dialogo interreligioso. Citano l’intervento di papa Francesco. “E’ bello che i cristiani si rifacciano alle loro radici come noi alle nostre”, sottolinea l’Imam riferendosi al tema del Convegno: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo.
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