Corriere Romagna San Marino: Mistero in villa. I testimoni sono stati ascoltati per diverse ore anche ieri e la Gendarmeria non esclude la pista dell’assunzione di sostanze stupefacenti / Morte in piscina, si attende l’autopsia / Verrà eseguita oggi: dai risultati si capirà anche se negli interrogatori qualcuno ha mentito
San Marino. Sempre più serrati gli interrogatori al gruppo di giovani che sabato mattina era in compagnia di William
Righi, quando il 28enne è morto in piscina al termine di una serata continuata con un party in una villa a Fiorentino.
Tutti i testimoni sono stati ascoltati più di una volta per riuscire a capire la causa del misterioso decesso.
Sono state effettuate anche delle perquisizioni: a cominciare dalla casa di William Righi.
Le domande della Gendarmeria per riuscire a ricostruire nei dettagli quanto avvenuto sono proseguite anche nella giornata di ieri: tutti i testimoni sono stati ascoltati più di una volta, all’interno di un lavoro minuzioso per riuscire a capire la causa che ha portato al misterioso decesso di Righi in quella piscina di proprietà della famiglia Tabarrini. Le indagini vanno avanti senza sosta, anche se si attendono i risultati dell’autopsia disposta dal commissario della legge Simon Luca Morsiani, che ha aperto un’inchiesta e ha affidato l’incarico dell’esame autoptico previsto per oggi al dottor Aurelio Caminiti di Forlì.
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