s8marino aderisce con orgoglio al comitato di Coordinamento per la tutela dell’ambiente, della fauna e della salute dei
cittadini.
Il motivo
che ci ha spinto a sostenere questa recente iniziativa è il Rispetto:
per gli animali, per le persone e per il nostro
territorio.
Purtroppo il
decreto n.166 del 15/10 2010
ha dimostrato con i fatti alla
popolazione la volontà di calpestare tutti: animali, persone e territorio.
E’ stata
autorizzata la caccia al cinghiale “in braccata” in un contesto boschivo che
non assicura pienamente la sicurezza dei cittadini ( ma in realtà,
quando mai andare a caccia è sicuro?), pertanto risulta pericolosa e
inutilmente violenta.
Non esistono
dati sulla densità in territorio dei
cinghiali e l’ “osservatorio della Fauna Selvatica e relativi Habitat”
non li ha nemmeno nominati nell’ annuale rapporto che quantifica i
danni provocati alle cose e alle persone, eppure la giustificazione
ricorrente di tale nefandezza è che “sono troppi” e che
“provocano ingenti danni all’agricoltura” .
Questa
situazione genera purtroppo anche un quesito parallelo non di minore
importanza: non è che gli animali selvatici stanno diventando “troppi”
perchè abbiamo decimato le ultime aree verdi che ci restano?
Non è forse
vero che le persone che approvano decreti vergognosi come questo sono
le stesse che autorizzano la cementificazione della nostra stupenda
Repubblica? (in questi giorni si sente parlare addirittura di condoni e di
ampliamento dell’aviosuperficie non si sa bene a
vantaggio di
chi…).
Noi come
cittadini, vorremmo che coloro che ci rappresentano ritrovassero
questo smarrito senso del rispetto verso il territorio in cui
abitiamo, che di conseguenza si tradurrebbe anche in rispetto per le persone e
per gli animali che contro il cemento e i fucili non possono in
alcun modo difendersi.
cittadini.
Il motivo
che ci ha spinto a sostenere questa recente iniziativa è il Rispetto:
per gli animali, per le persone e per il nostro
territorio.
Purtroppo il
decreto n.166 del 15/10 2010
ha dimostrato con i fatti alla
popolazione la volontà di calpestare tutti: animali, persone e territorio.
E’ stata
autorizzata la caccia al cinghiale “in braccata” in un contesto boschivo che
non assicura pienamente la sicurezza dei cittadini ( ma in realtà,
quando mai andare a caccia è sicuro?), pertanto risulta pericolosa e
inutilmente violenta.
Non esistono
dati sulla densità in territorio dei
cinghiali e l’ “osservatorio della Fauna Selvatica e relativi Habitat”
non li ha nemmeno nominati nell’ annuale rapporto che quantifica i
danni provocati alle cose e alle persone, eppure la giustificazione
ricorrente di tale nefandezza è che “sono troppi” e che
“provocano ingenti danni all’agricoltura” .
Questa
situazione genera purtroppo anche un quesito parallelo non di minore
importanza: non è che gli animali selvatici stanno diventando “troppi”
perchè abbiamo decimato le ultime aree verdi che ci restano?
Non è forse
vero che le persone che approvano decreti vergognosi come questo sono
le stesse che autorizzano la cementificazione della nostra stupenda
Repubblica? (in questi giorni si sente parlare addirittura di condoni e di
ampliamento dell’aviosuperficie non si sa bene a
vantaggio di
chi…).
Noi come
cittadini, vorremmo che coloro che ci rappresentano ritrovassero
questo smarrito senso del rispetto verso il territorio in cui
abitiamo, che di conseguenza si tradurrebbe anche in rispetto per le persone e
per gli animali che contro il cemento e i fucili non possono in
alcun modo difendersi.
Movimento Sottomarino
http://www.s8marino.org