San Marino. Movimeto Rete: interpellanza appalti Aziende Autonome

San Marino. Movimeto Rete: interpellanza appalti Aziende Autonome

Interpellanza del
Movimento civico R.E.T.E. in
merito alla necessità di chiarimenti e
verifiche
relative alla manutenzione dei mezzi in dotazione alle Aziende
Autonome di Stato.

Si
richiede risposta: ORALE

INTERPELLANZA
MOVIMENTO
R.E.T.E.

Considerato che il periodo
di contrazione dell’economia sammarinese richiede uno sforzo per
sostenere l’imprenditoria nostrana;

considerato altresì che,
come dimostrato dalla discussione di numerose Istanze d’Arengo
proposte da cittadini sammarinesi, avvenuta nell’ultimo periodo, è
sempre più sentita da parte della popolazione la necessità di
vigilare affinché non vengano dispersi o assegnati in maniera poco
trasparente appalti da parte della pubblica amministrazione;

persuasi dalla
considerazione per cui se troppo spesso si fa ricorso alla trattativa
privata contattando un unico fornitore il sospetto che vi siano
motivi diversi dalla “urgenza” è legittimo. E che se poi la
trattativa privata viene svolta solamente con fornitori italiani,
riversando fuori confine soldi dello Stato invece che affidarli ad
attività sul nostro territorio, oltre al sospetto si insinua un
sentimento di ingiustizia che richiede risposte;

essendo venuti a conoscenza
di numerose attività di manutenzione dei mezzi in dotazione alle
Aziende Autonome di Stato effettuati da alcune aziende del
circondario, assegnati alle stesse tramite trattativa privata che
esclude a monte le attività sammarinesi che potrebbero svolgere gli
stessi lavori;

allertati sull’eventualità
(che avrebbe consistenza penale) che alcuni pezzi fatturati come
nuovi e pagati come nuovi dall’AASS, in realtà nascondano semplici
revisioni o pezzi revisionati;

con l’augurio che sia
condivisa da tutti la necessità di salvaguardare le attività
insistenti sul nostro territorio, e che sia interesse di tutti
chiarire ogni dubbio circa la correttezza e il controllo dei soldi
spesi per la manutenzione dei mezzi di proprietà dello Stato,

il Movimento civico R.E.T.E.
interpella il Governo per conoscere:

  1. Se risponde al vero che
    siano stati sostituiti motori di alcuni mezzi di proprietà
    dell’AASS presso un’officina del circondario, senza che sia
    stato richiesto alcun preventivo alle aziende sammarinesi titolate
    per farlo;

2. A quanto ammonti
annualmente la spesa per la manutenzione dei mezzi in dotazione alle
Aziende Autonome di Stato, e che tipo di controlli siano attivati
sulla plausibilità di somme così elevate di manutenzione di tali
mezzi;

3. l’elenco degli interventi
di manutenzione, preventivi e relative fatture così da verificare se
le stesse fatture collimano con i preventivi dei mezzi dell’AASS,
AASLP, AASP e UGRAA per il periodo 2012 e 2013, eseguite fuori
territorio con indicazione dei costi sostenuti, delle aziende che
hanno effettuato le riparazioni, delle matricole dei nuovi pezzi
sostituiti e del tipo di iter che ha preceduto l’assegnazione di
tali appalti (bando, licitazione privata, trattativa privata ecc);

4. Se vi sia un controllo
sull’effettiva sostituzione dei pezzi fatturati come nuovi, o se
invece vengano fatturate come sostituzioni con pezzi nuovi semplici
riparazioni e/o pezzi rigenerati e/o ricondizionati;

5. Se vi siano controlli
sulle matricole dei pezzi effettivamente sostituiti;

6. Se è vero che
annualmente l’AASS spende circa 400.000 euro per la sostituzione di
cassonetti danneggiati, e se vi siano controlli sull’eventuale dolo
di tali danneggiamenti;

7. Se risponde al vero che
alcuni danneggiamenti di cassonetti di proprietà dell’AASS siano
dovuti a malfunzionamenti e dall’utilizzo da parte della ditta
appaltatrice di mezzi obsoleti;

8. Se è vero che la AASS ha
venduto alla ditta appaltatrice Ecolsystem mezzi di sua proprietà e
a che prezzo, e se vi siano state gare d’appalto per la vendita di
tali mezzi;

9. Se risponde al vero che
vi sia (o vi sia stato) un rapporto di parentela di primo grado in
linea retta tra una delle aziende del circondario in questione e un
dipendente dell’UGRAA, e se tale parentela possa considerarsi
turbante la regolarità delle forniture;

10. Se risponde al vero che
in passato l’UGRAA ha affidato un appalto di sistemazione di sue
macchine ad un’attività il cui oggetto sociale non prevedeva la
possibilità di tale appalto

11. Se il Congresso di Stato
non creda sia urgente provvedere a esentare i fornitori sammarinesi
della PA dal pagamento della monofase per le forniture rese
all’Amministrazione e gli Enti Pubblici;

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