San Marino. Nasce Alleanza riformista, dentro ci sono Noi sammarinesi, MIS e i consiglieri Alessandro Mancini e Giacomo Simoncini

San Marino. Nasce Alleanza riformista, dentro ci sono Noi sammarinesi, MIS e i consiglieri Alessandro Mancini e Giacomo Simoncini

“In data odierna i rappresentanti di Noi Sammarinesi, Movimento Ideali Socialisti e i Consiglieri Alessandro Mancini e Giacomo Simoncini hanno ufficializzato la costituzione del Gruppo di Coordinamento di “Alleanza Riformista”, espressione del percorso federativo ufficializzato lo scorso 26 febbraio u.s.”

Ne da notizia la stessa formazione politica, che aggiunge: ““Alleanza Riformista”, espressione dell’incontro tra la cultura moderata liberal democratica e socialista, ha l’ambizione di porsi quale punto di riferimento politico verso la cittadinanza rappresentando due visioni che – per storia e natura – rappresentano equilibrio, lontane dalle ideologie e dai radicalismi, dinamiche e pragmatiche.

Ben consapevoli che, oggi più che mai, ogni progetto deve essere ancorato ad una storia: senza un collegamento con una esperienza storica, pur declinata in una sintesi moderna, ogni processo risulterà fallace.

Non a caso, nella giornata di venerdì 14 aprile, si terrà un momento pubblico di presentazione del progetto politico aperto agli organismi direttivi di riferimento per delineare il percorso verso la costruzione di un soggetto politico unitario capace di aprirsi al confronto – senza indugi o ritrosie – all’opinione pubblica, alle forze sociali e alle categorie economiche.

Sul fronte dei rapporti con la maggioranza “Alleanza Riformista” si muoverà coerentemente con le posizioni espresse pubblicamente segnanti tre punti:

Il rispetto dell’attuale quadro politico;

Il disinteresse verso la ricerca di posizioni di potere;

La necessità di dare una svolta all’attività dell’esecutivo in ragione dell’avvio dell’ultima fase della legislatura.

“Allenza Riformista” vuol rappresentare una risorsa per la maggioranza esortandola nella definizione di un programma realistico di interventi in ragione del programma elettorale e di quegli interventi necessari alla luce della complessità del momento.

Sollecitandola verso un’apertura alle priorità del sistema economico e paritariamente, ad una serie di politiche sociali di cui si avverte un gran bisogno.

Gian Nicola Berti: “Oggi si sancisce, senza paure, l’avvio di un progetto che ha l’ambizione di rappresentare un punto di equilibrio non solo per l’attuale quadro politico ma anche per il futuro. Ci muoveremo con umiltà e apertura. Alleanza Riformista è espressione di due culture tutt’altro che antagoniste da sempre capaci di trovare un equilibrio che metteremo a disposizione del Paese”.

Rossano Fabbri: “Oggi si chiude un percorso politico – consigliare, da parte del MIS, maturato nell’arco degli ultimi due anni. Percorso in cui sono state registrate importanti convergenze in particolare attorno ai temi della giustizia e della finanza, su cui, nell’ultimo anno, sono stati ottenuti inconfutabili riconoscimenti a livello internazionale da parte del nostro Stato. Forti della nostra identità e radicamento vogliamo aprire una nuova pagina”.

Alessandro Mancini: “Il nostro interesse è consentire la chiusura di questa legislatura tramite il raggiungimento di un percorso di riforme e di interventi realistico. Compatibile con le esigenze di bilancio, in grado di coniugare le esigenze della produttività con quelle della socialità. Nei prossimi giorni ci attiveremo per richiedere un confronto con gli alleati. La legislatura deve chiudersi all’insegna del rispetto degli impegni sanciti con gli elettori e il programma di Governo.”

Denise Bronzetti: “Gli attacchi, più o meno diretti, alla nostra scelta – culminata oggi con la nascita di Alleanza Riformista” – non ci interessano. Sono, però, la rappresentazione plastica di quali potenzialità ha il nostro progetto. MI sarei preoccupata se vi fosse stata indifferenza. Così non è. Il nostro perimetro di azione vuole però crescere. Allargarsi senza pregiudizi a chi condivide il nostro patrimonio di valori. Offrendogli una prospettiva non esperienze minoritarie ed effimere.”

Infine, focus sulla attualità giudiziaria che continua a porre alla ribalta le gravi vicende originatesi nella legislatura passata relativamente alla galassia Banca Cis.

Intrecci tra politica, imprenditori e ambienti giudiziari (quelli molto presumibilmente veri!) su cui infatti sono aperti numerosi filoni di inchiesta rispetto ai quali auspichiamo che – oltre all’accertamento delle responsabilità penali – si possano recuperare le risorse economiche sottratte alla collettività.

Su questo argomento non si può rimanere indifferenti.

Occorre riprendere l’iniziativa politica cercando di coinvolgere nuovamente il Consiglio per fare fronte comune rispetto a questa deriva i cui “tentacoli” sono ancora attivi e presenti per condizionare la vita delle istituzioni.

Valuteremo, per questo, nuove iniziative consigliari.

Coinvolgendo maggioranza ma anche quell’opposizione che dimostrò di prenderne le distanze.

Ci rivolgiamo, in particolare, a chi dentro Libera ha cercato di svoltare – nella seconda parte della scorsa legislatura – rompendo con il sistema messo sotto accusa dalla magistratura”.

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