Lorenza Lavosi di Il Resto del Carlino: «Mio fratello non era un tossico» / William non sapeva nuotare
Nicola Righi lo ha salutato alle 6.30 di sabato mattina in discoteca. Un abbraccio tra fratelli che lavoravano nello stesso locale, Nicola, 35 anni, come buttafuori e William, 28, come pr, poi il maggiore se n’è andato a dormire mentre l’altro è andato a morire.
Le analisi dicono che Willy avesse assunto droga… «Mio fratello non era un drogato, era uno sportivo, un ragazzo davvero a posto. Se ha preso qualcosa sabato mattina in quella villa, lo può aver fatto solo perchè aveva bevuto troppo, solo perchè non era lucido e magari in quello stato si è fatto trascinare, convincere che per non mollare, per stare ancora sulla ‘giostra’ , doveva prendere qualcosa ».
Cosa può essere successo? «Questo lo potrà dire solo l’esito dell’autopsia. Di certo Willy non era lì per fare un tuffo in piscina per il semplice motivo che non sapeva nuotare. Non si sarebbe mai buttato se fosse stato lucido. Anche al mare quando faceva il bagno rimaneva sempre in un metro d’acqua. Per me in quella piscina, che tra l’altro era coperta da un telo, lui ci è caduto, o è scivolato. Di certo non ci si è tuffato».
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