Sì al voto palese in Aula, ma inserito in un nuovo regolamento consiliare
Disponibili al confronto per giungere al più presto a un testo condiviso
Viviamo in un periodo storico in cui la cittadinanza chiede alla politica il massimo della chiarezza e della trasparenza e l’Istanza d’Arengo discussa nella serata di lunedì in Consiglio Grande e Generale, che chiedeva nuove regole per il voto palese in Aula, andava in questa direzione. L’Istanza è stata respinta ma sono state numerose le voci, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, che si sono dette d’accordo con la linea di principio espressa dagli istanti, ossia quella di promuovere un uso maggiore del voto palese in Consiglio Grande e Generale.
Anche il Movimento Noi Sammarinesi si allinea con questa posizione e guarda con favore a un nuovo regolamento consiliare che prenda attentamente in esame questo argomento. Non entriamo nel merito dell’Istanza d’Arengo, bocciata perché considerata troppo stringente nella sua formulazione. Ma come hanno espresso anche i consiglieri di Noi Sammarinesi Maria Luisa Berti e Gian Nicola Berti nel corso del dibattito, la richiesta avanzata dai cittadini deve necessariamente essere presa in considerazione e valutata in tutti i suoi aspetti.
Anche il nostro Movimento, così come hanno sottolineato diversi consiglieri nel corso del dibattito, richiama l’importanza di giungere al più presto a un nuovo regolamento consiliare, obiettivo che avrebbe dovuto essere raggiunto già nella scorsa legislatura. Proprio all’interno di questo regolamento andrà individuata una normativa, ben ponderata, che regolamenti il voto palese in Aula, sia come strumento di maggior controllo da parte dell’elettore sull’eletto sia come maggiore responsabilizzazione dello stesso consigliere, che può e deve sentirsi libero di scegliere il proprio voto anche se esso non è coperto dal segreto.
Il Movimento Noi Sammarinesi si dichiara quindi disponibile a confrontarsi sin da subito con tutte le forze politiche, di maggioranza e d’opposizione, per giungere al più presto a un testo condiviso per un nuovo regolamento del Consiglio Grande e Generale.
Noi sammarinesi