RASSEGNA STAMPA
Nuova ondata di furti, questa volta nel Castello di Serravalle. Cinque le segnalazioni provenienti da Ca’ Ragni, Serravalle e Dogana nel tardo pomeriggio di venerdì. I malintenzionati, probabilmente tutti della stessa “batteria”, hanno seguito il medesimo schema: arrampicarsi dalla grondaia, forzare una finestra e rubare oro e denaro. Unico tentativo a vuoto quello presso un’abitazione con telecamere di sorveglianza. Da qui l’invito a munirsi di sistemi anti-intrusione. Sulla questione interviene la politica, con le note di Repubblica Futura e Psd. “Siamo sicuri che bastino gli allarmi per fermare i ladri?”, si domanda Rf. “E’ evidente – continua – che se si va sui media nazionali italiani a pubblicizzare San Marino come luogo di residenza per pensionati di lusso, sportivi e VIP in un contesto geografico, ci riferiamo alla provincia di Rimini, secondo nel 2023 e quarto nel 2024 nella classifica per indice di criminalità, qualche riflessione vada fatta”. Per Rf, “Attirare ricchi pensionati a risiedere a San Marino accende un faro per i male intenzionati che poi, quando vengono in Repubblica per compiere qualche atto criminoso, trovano noi cittadini residenti e visitano le nostre case”. Pur non considerando il fenomeni una vera emergenza, viene sottolineato dalla forza politica l’importanza di prendere provvedimenti per rafforzare la sicurezza in territorio, “anche alla luce dei cambiamenti sociali in atto” (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
