Franco Cavalli – San Marino Oggi: Bonus ai funzionari, Felici: “Banca Centrale sarà capace di attenersi al contesto del Paese sulla revisione della spesa” / Compensi, varato il decreto che fissa il tetto e taglia i gettoni / Stipendio massimo a 180mila euro, chi superà subirà una decurtazione del 35%. Riduzione del 20% dei compensi a Cda e Cs
Giro di vite ai compensi in Cda e collegi sindacali, sia degli enti e Aziende dello Stato, sia dove lo Stato ha partecipazioni, anche non di maggioranza. Lo ha disposto il governo attraverso il decreto delegato numero 47 del 31 marzo che va ad armonizzare tutti i provvedimenti presi fino ad ora, a partire dalla legge finanziaria e fino alle recenti delibere. Inoltre, nella seduta di giovedì, l’esecutivo ha anche emanato una nuova delibera che va a integrare le disposizioni contenute nel famoso articolo 50 della legge finanziaria che fissa ad un massimo di 180mila euro annui lordi, per i compensi di dirigenti, dipendenti e collaboratori delle società e degli enti partecipati dallo Stato e del settore pubblico allargato. Per i contratti già in essere è prevista una riduzione straordinaria pari al 35%, da applicare a chi, appunto, supera i 180mila euro all’anno.
Per quanto riguarda il decreto delegato numero 47 vengono fissati tagli del 20% dei compensi, in generale un po’ in ogni ente, e poi nella tabella dell’allegato “A” vengono fissati tutti i parametri. (…)
