San Marino Oggi. E’ tutta colpa della black list

San Marino Oggi. E’ tutta colpa della black list

E’ TUTTA COLPA DELLA BLACK LIST?
Lo schieramento partitocratico attribuisce alla black list la responsabilità della crisi di sistema in cui è stato portato il Paese. Troppo comodo.
La responsabilità è di tutti i governi che dopo l’assedio militare della Guardia di Finanza del 1997 hanno continuato a cantare e ballare sul ponte del Titanic.
La responsabilità è dei governi che hanno preferito coprire i collusi e i facili arricchimenti piuttosto che fare trasparenza, legalità e sana amministrazione per salvare il Paese, mantenendo l’amicizia e la cooperazione con l’Italia.
La responsabilità è dei governi che non sono stati capaci di varare un progetto per la nuova San Marino; che hanno trascurato completamente la formazione preferendo l’invasione dei frontalieri e chiudendo gli occhi sul lavoro nero di imprenditori amici; che hanno praticato una politica clientelare che dissesta le finanze pubbliche e impedisce una politica economica.
La responsabilità è dei governi che nel 2006 hanno rifiutato un buon accordo con l’Italia e dal 2008 hanno fatto la guerra al Ministro Tremonti invece che farla ai ladri e ai criminali.
Smettano dunque i partiti di raccontare le favole. Smettano i cittadini di farsi prendere in giro.

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