San Marino Oggi titola: I costi della diplomazia: in un giorno delibere per oltre 360mila euro / Più di 200mila euro per gli affitti delle sedi, 75mila per le spese mediche
Ambasciate e consolati, ma quanto ci costano? Nell’ultima seduta del congresso di Stato del 2010, quella del 28 dicembre, il governo ha licenziato una serie di delibere che, per spese legate alle rappresentanze diplomatiche della Repubblica di San Marino, impegnano una cifra di circa 360mila euro. La delibera più corposa è quella che riguarda i canoni d’affitto per le rappresentanze diplomatiche e consolari e che prevede per il 2011 una spesa complessiva di 154.500 euro.
La sede più costosa è quella per la Missione permanente presso le Nazioni unite a Ginevra: circa 36mila euro infatti (47mila franchi svizzeri) il canone d’affitto annuale, si tratta di circa 3mila euro al mese. Ma a Ginevra c’è anche la residenza per il consigliere d’Ambasciata Guido Bellatti Ceccoli, il cui contratto d’affitto è stato stipulato nel giugno del 2010. La spesa annua per l’immobile ammonta a circa 57mila euro (72mila franchi svizzeri), pari a più di 4mila euro al mese.
Le spese per la residenza svizzera del consigliere d’Ambasciata Ceccoli trovano spazio in una delibera a parte, licenziata lo stesso giorno, che include anche ulteriori 5.500 euro per “spese varie”.