San Marino Oggi: Riciclaggio, le due società sequestrate già “indagate” dagli 007 dell’Industria / Una delle due imprese era anche già stata multata dal dipartimento industria La rogatoria era calabrese
Estorsione e usura, una delle due società sequestrate – perché usate, secondo gli inquirenti, per riciclare il giro degli affari calabresi – era già stata multata in passato dagli uffici della segreteria di Stato all’Industria. Di ieri l’annuncio che, a San Marino, è stata eseguita la rogatoria con la quale la Procura di Lamezia Terme, nell’ambito dell’operazione “Easy
money 2”, chiedeva il sequestro delle quote societarie della società di autonoleggio Platino Rent Srl di Serravalle, e dell’immobiliare Time Store Srl di Dogana: entrambe tenute d’occhio da mesi dal dipartimento industria, secondo il quale l’autonoleggio era già stata sanzionata in passato per alcune irregolarità amministrative. Nulla che avesse a che fare col giro sospetto di riciclaggio, ma che aveva dato modo agli uffici di tenerla d’occhio. Ora, promettono dalla segreteria di Marco Arzilli, verranno presi provvedimenti anche tutti sammarinesi. E comunque, assicurano, strette nelle maglie dei controlli di stato vi sarebbero anche altre società: entro poche settimane, le indagini amministrative volgeranno al termine. Tutto è partito da un’indagine, la “Easy money 1”, che – con le ipotesi d’accusa di usura ed estorsione – portò nel 2009 all’arresto di undici persone. Nel prosieguo dell’inchiesta, furono disposti accertamenti fiscali al Gico delle Fiamme gialle di Catanzaro: e qui l’indagine arrivò a lambire San Marino.