San Marino Oggi: “San Marino applichi massima fermezza su politici che
hanno addebiti” / Civico 10: “Ci deve essere l’accusa di tradimento” /
Il movimento “garantista” in caso di tangenti e clientelismo
SAN MARINO. “La Repubblica di San Marino applichi la massima fermezza
nel momento in cui emergessero, a carico della persona che ricopre una
carica istituzionale, addebiti su aspetti così politicamente rilevanti
come tangenti, clientelismo, sottrazione di fondi pubblici o
associazione a delinquere”. Lo chiede in una nota Civico 10 in seguito a
questi giorni travagliati, in cui il mondo politico sammarinese “si
trova spaesato, in cui a molti viene a mancare la terra sotto i piedi”.
Giorni dove si assiste “alla corsa delle giustificazioni più disparate,
per prendere tempo, per comprendere meglio gli addebiti e addestrare gli
avvocati, sempre pronti in ogni caso a ricorrere a Strasburgo”.
“L’ultimo in ordine di tempo”, riporta il movimento nel suo comunicato,
è stato “Marco Gatti, di fronte all’articolo del Corriere di Novara che
lo chiama in causa”, nell’ambito di “un enorme processo per evasione e
riciclaggio legato a componenti del Clan di Lauro, già arrestati in
Italia, in cui una società in cui Gatti era amministratore, la Evox,
secondo le accuse funzionava da fatturificio”. (…)
nel momento in cui emergessero, a carico della persona che ricopre una
carica istituzionale, addebiti su aspetti così politicamente rilevanti
come tangenti, clientelismo, sottrazione di fondi pubblici o
associazione a delinquere”. Lo chiede in una nota Civico 10 in seguito a
questi giorni travagliati, in cui il mondo politico sammarinese “si
trova spaesato, in cui a molti viene a mancare la terra sotto i piedi”.
Giorni dove si assiste “alla corsa delle giustificazioni più disparate,
per prendere tempo, per comprendere meglio gli addebiti e addestrare gli
avvocati, sempre pronti in ogni caso a ricorrere a Strasburgo”.
“L’ultimo in ordine di tempo”, riporta il movimento nel suo comunicato,
è stato “Marco Gatti, di fronte all’articolo del Corriere di Novara che
lo chiama in causa”, nell’ambito di “un enorme processo per evasione e
riciclaggio legato a componenti del Clan di Lauro, già arrestati in
Italia, in cui una società in cui Gatti era amministratore, la Evox,
secondo le accuse funzionava da fatturificio”. (…)