Intervento di Sottomarino su ordinanza di risparmio idrico: ‘Piove, ma l’acqua non va comunque sprecata’
Quest’anno il proverbio “Aprile, ogni giorno un barile” pare confermato in pieno dal meteo. La pioggia sta permettendo di recuperare il deficit idrico accumulato nell’estate e autunno scorsi, con una carenza di precipitazioni che ha messo molte regioni in stato di allarme. Non stiamo parlando solo della mancanza di acqua da bere, ma anche di quella per l’agricoltura, l’allevamento, la produzione industriale ed energetica.
Ora, se probabilmente ci possiamo considerare fuori da una situazione di emergenza, di certo dobbiamo fare tesoro della “paura di rimanere senza”, mettendo davvero in pratica il buonsenso del risparmio e dell’attenzione costante al consumo dell’acqua. Il ritorno ad una situazione di buon approvvigionamento idrico non giustifica in alcun modo lo sperpero di un bene indispensabile: per questo proponiamo che l’ordinanza sul risparmio idrico, che annualmente parte dall’AASS e viene emanata dalla Segreteria di Stato competente, entri automaticamente in vigore per tutto il periodo estivo, a prescindere dallo stato delle riserve a cui la Repubblica può attingere. A nostro avviso infatti è importante che nel periodo di maggior consumo i cittadini sappiano per certo che i comportamenti non virtuosi sono monitorati e perseguiti, nell’interesse di tutti. Eventuali proroghe all’ordinanza possono poi essere valutate a Settembre.
Soluzioni quali la realizzazione di un invaso possono coadiuvare la gestione del rifornimento d’acqua in territorio, ma come sempre bisogna partire dalla consapevolezza dell’uso delle risorse e dal risparmio delle stesse, perché il primo investimento è amministrare al meglio ciò che già abbiamo. Spesso costa anche meno. [c, s.]